La storia di EOLO

  L’idea di EOLO nasce nell’autunno del 2006 per fornire connettività a banda larga al fondatore, presidente ed amministratore delegato Luca Spada, la cui casa, a pochi chilometri da Varese, non era coperta da servizi ADSL.Il monte Campo dei Fiori, che sovrasta Varese, era il punto ideale per triangolare una connessione wireless, che dalla casa di Luca collegasse il punto più vicino a sud di Varese che disponesse di collegamento in fibra ottica alla rete.Luca installò quella che sarebbe diventata poi la prima BTS della rete EOLO presso il Grande Albergo del Campo dei Fiori, realizzando il primo collegamento a 30 Mb/s in tecnologia Hiperlan2 fra casa sua e la rete di EOLO, utilizzando apparati radio.Il buon funzionamento del collegamento spinse Luca a consigliare la soluzione anche ai propri vicini, ovviamente anche loro nel medesimo problema di digital divide, per capire se con tale tecnologia fosse possibile realizzare un servizio commerciale come soluzione alternativa all'ADSL.I vicini diventarono così i primi beta tester del futuro servizio EOLO. L'entusiasmo della soluzione portò in breve tempo ad ampliare il numero di apparati installati al Campo dei Fiori, al fine di coprire una porzione maggiore di territorio e a realizzare i primi collegamenti infra-BTS con le nuove stazioni al Sasso di Ferro (VA) e Monte Orsa (VA).A Gennaio 2007 erano già 15 le BTS attive (tutte installate personalmente da Luca Spada e suoi collaboratori) con circa 100 utenti "amici" in vari comuni digital divisi, che sperimentavano le funzionalità del collegamento.A Febbraio 2007 si conclusero i test del servizio, venne coniato il nome "EOLO" e lanciata l'offerta commerciale.L'idea sottostante EOLO è stata chiara sin dagli inizi:    creare un'offerta di collegamenti radio fissi ad alta qualità di qualità uguale o superiore a quella su cavo;    creare un servizio sia per l'utenza residenziale che aziendale;    creare una rete radio utilizzando le migliori tecnologie ed i più alti standard qualitativi.Nell'estate del 2007 partì in modo massiccio l'implementazione della rete, attraverso l'installazione di decine di BTS al mese, con l'obiettivo di coprire il 90% della provincia di Varese entro fine anno. Obiettivo poi puntualmente raggiunto: gli utenti EOLO erano  a quel punto già oltre 1.000.Il 2008 fu l'anno dell'espansione fuori dalla Lombardia, con l'implementazione delle prime BTS in Piemonte, Veneto e Trentino Alto Adige - seguendo l'arco alpino. A fine 2008 erano 150 le BTS attive, in 4 regioni.Nel corso del 2009 è continuata l'ampia diffusione della rete anche nelle valli alpine secondarie e con le prime BTS in pianura padana, pure essa caratterizzata da tantissime zone in totale digital divide. A fine 2009 erano oltre 300 le BTS attive.Nel 2010 la rete è stata ulteriormente espansa in Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna e da Marzo è iniziata l'implementazione in rete delle BTS in tecnologia 802.16e (WiMAX), che consente di triplicare la capacità di banda delle celle. A fine 2010 erano 500 le BTS attive.Nel 2011 sono state aggiornate oltre 100 BTS già esistenti alla tecnologia WiMAX, con un piano di sviluppo che prevedeva l'installazione di ulteriori 150 BTS nelle regioni del nord Italia e un notevole sviluppo in Emilia Romagna.Ad Aprile 2012 la Società torna in mani italiane, con l'acquisizione del 100% dal capitale da parte di Luca Spada (Fondatore e Amministratore Delegato) e del Gruppo ELMEC. A Maggio viene inaugurate la nuova sede di Busto Arsizio (VA), oltre dieci volte più grande rispetto alla precedente sede di Settimo Milanese. Viene immediatamente avviato un piano di assunzioni per portare i dipendenti a 100 unità, con l'obiettivo di sostenere la crescita di clienti e migliorare ed ottimizzare ogni reparto aziendale.A Febbraio 2013 viene introdotta in rete EOLOwave, una nuova tecnologia di accesso sviluppata in azienda che raddoppia la performance del precedente protocollo WiMAX ed abbassa notevolmente la latenza. EOLOwave è in grado di fornire oltre 30 Mb/s di banda in downlink ed oltre 10 Mb/s in uplink, con latenze nell'ordine dei 5-8 ms.EOLOwave è la tecnologia che viene usata per l'installazione di tutte le nuove BTS e per l'upgrade delle BTS esistenti. Il piano, già nel corso del 2013, prevede di installare oltre 1.000 nuovi settori per oltre 80 Gb/s di nuova capacità in rete.La rete EOLO diviene la più estesa in Italia e fra le principali reti wireless fisse al mondo. La rete EOLO copre oltre 5.200 comuni.Nel corso del 2014, il Ministero dello Sviluppo Economico, per mezzo della propria società di scopo Infratel Italia, assegna a EOLO la vincita di quattro bandi di gara per l'abbattimento del digital divide in Liguria, Marche, Emilia Romagna e Umbria con un finanziamento a fondo perduto, per lo sviluppo della rete nelle 4 regioni, di 20 milioni di euro.Il 2015 è l’anno del lancio del progetto Maestrale, con l’obiettivo di collegare direttamente alla fibra ottica il 70% delle BTS nei successivi 5 anni. L’obiettivo è portare grande capacità anche nelle BTS remote, per soddisfare la grande crescita di traffico, soprattutto serale, portato dall’avvento dei servizi di IPTV e streaming video. Nel corso dell’anno, EOLO si aggiudica anche il bando di Infratel Italia per lo sviluppo della rete a banda ultra larga nella regione Abruzzo.A fine 2016, EOLO acquisisce oltre 220 MHz di spettro radio in diritto esclusivo su tutto il territorio nazionale, come base di lancio per il progetto EOLOWave G, ovvero l’evoluzione dell’attuale rete, per introdurre servizi fino a 100 Mb/s in downlink e 30 Mb/s in uplink, anche per l’utenza privata.Nel 2018 viene lanciata ufficialmente la prima offerta al mondo basata su tecnologia ibrida fibra/radio su frequenza 28 GHz, per portare internet fino a 100 Mbps nei territori della provincia italiana, al di fuori dalle grandi città. Inoltre sono stati stretti importanti accordi con i principali fornitori di servizi digitali, quali DAZN, NOW TV, Amazon Prime, Chili, XBOX.Nel corso del 2019 verranno lanciati i primi servizi FTTH (100% fibra ottica fino in casa utente) nelle principali città italiane ed è prevista l’espansione della rete radio EOLO anche nelle regioni del Sud e nelle isole (Sardegna, Sicilia).Oggi i clienti attivi sono quasi 400.000, con un tasso di crescita di oltre 10.000 nuovi clienti al mese. I ricavi previsti per l'anno in corso sono di oltre 130 milioni di euro, in crescita di oltre il 25% rispetto allo scorso anno. EOLO dispone di una rete di oltre 10.000 addetti, fra collaboratori, installatori tecnici e partner commerciali sul territorio.Fino ad oggi abbiamo investito oltre 300 milioni di euro nell'implementazione della rete ed abbiamo a budget ulteriori investimenti per 300 milioni di euro nel periodo 2019-2022.EOLO è la più grande rete di accesso a banda ultra larga alternativa a Telecom Italia.  

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